Rifugio Benevolo e Lago di Goletta

Preludio autunnale in Valle d’Aosta

Settembre è il mese che chiude la stagione delle escursioni estive in Valle d’Aosta, ai rifugi ed alle cime circostanti, un mese forse un po’ malinconico, le giornate che si accorciano, i primi freddi mattutini.
Recentemente abbiamo fatto visita alla Val di Rhemes, una delle quattro valli valdostane del Gran Paradiso insieme alla Val di Cogne, Valsavarenche e Valgrisenche.
Trovando un clima particolarmente favorevole, abbiamo percorso un itinerario in condizioni praticamente estive, scoprendo però colori e profumi differenti, in un ambiente meno affollato.
L’itinerario seguito è stato quello per il Lago di Goletta (m. 2705), passando per il Rifugio Benevolo (m. 2285).

Il Rifugio
Il percorso per il Rifugio Benevolo parte da Thumel (m. 1880 – sul fondovalle a 38 km da Aosta).
Il Benevolo è la tipica escursione per famiglie, con terreno facile e dislivello modesto.
Al termine della strada asfaltata, si prende il sentiero a sinistra, che percorre dolcemente la pineta, alle nostre spalle in lontananza il maestoso Grand Combin (m. 4314), la vetta più elevata della Valpelline.
Di fronte a noi invece, l’ampio vallone si apre sulla Granta Parei (m. 3387), che mostra il suo impressionante versante settentrionale.
Superato un primo ponte, a metà percorso (quota 2100) incrociamo la strada sterrata che raggiunge l’alpeggio sopra il rifugio, di fronte a due bellissime cascate.
Il Benevolo è già visibile da un pezzo; dopo aver superato il ponte sul torrente, si affronta un breve ripido pendio che incrocia nuovamente la strada, siamo proprio sotto il rifugio, che raggiungiamo in cinque minuti (1 ora – 1 ora e trenta da Thumel).
La confortevole costruzione, proprietà del CAI di Torino, è posta proprio di fronte al Ghiacciaio di Lavassey, con un magnifico colpo d’occhio su Punta Galisia e Punta Basei.

Il Lago
Il vero obiettivo di giornata è però il Lago di Goletta.
Dal rifugio seguiamo il segnavia 13D risalendo un ripido pendio erboso dopo aver superato un piccolo ponte di legno.
Qui la pendenza è decisamente consistente, in breve siamo a quota 2600, il vallone che ospita il rifugio sembra letteralmente precipitare dietro di noi.
L’ambiente è splendido e si percepisce nettamente il cambiamento cromatico rispetto alla stagione estiva.
Giunti ad un bivio, seguiamo la segnalazione per il lago a sinistra: mancano 20 minuti.
Si procede con pendenza quasi impercettibile sulla pietraia; improvvisamente il lago appare davanti a noi, proprio sotto al Ghiacciaio di Goletta, che gli alpinisti percorrono per la salita alla Granta Parei.
E’ un classico lago di origine glaciale, dal tipico colore verdastro, l’ambiente circostante è quasi “lunare”.
Sulla destra della Granta Parei notiamo la cima della Becca della Traversiere (m. 3337), interessante itinerario per escursionisti esperti (1 ora e 30/ 2 ore dal lago).
E’ con emozione ed un po’ di nostalgia che diamo un arrivederci alla prossima estate in Valle d’Aosta: è stata una stagione di sorprese e di conferme, di panorami mozzafiato ed emozioni, che questa splendida Regione sa sempre offrire.

Informazioni utili
Località di partenza – Thumel (m. 1880) – Val di Rhemes
Difficoltà – escursionistico
Dislivello – 825 m (405 al rifugio, 420 al lago)
Tempo di salita – 1 ora e 30 per il rifugio, 1 ora e 30 per il lago
Tempo di discesa – 1 ora dal rifugio, 1 ora dal lago
Periodo di apertura del rifugio – da inizio marzo ad inizio maggio e da metà giugno a metà settembre
Escursione consigliata – Becca della Traversiere (EE – 3 ore dal rifugio)

Ti è piaciuto? Condividilo!



2 Comments

Lascia un tuo commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.


*