Notte al Fallere

Pura magia in Valle d’Aosta

Itinerario di fine estate in Valle d’Aosta, questa settimana per Trekkinginside.
Trekking straordinario, già affrontato e descritto dodici mesi orsono e doverosamente ripercorso recentemente: il Rifugio Mont Fallere e la Cima omonima.
Nella seconda occasione però, la nostra emozione è cresciuta ulteriormente, vista la decisione di pernottare nella bellissima struttura (m. 2385), situata nella Valle Centrale.

Il Rifugio
Il Rifugio Mont Fallere, proprietà dello scultore in legno Siro Vieirin, costituisce uno straordinario museo a cielo aperto, lungo tutto il percorso di salita, con oltre 200 opere lignee, raffiguranti animali e scene di vita quotidiana in montagna.
Itinerario semplice (1 ora e 30/ 2 ore – 4.5 km), con partenza da Vetan (Comune di St. Nicholas), presso l’Hotel Notre Maison (m. 1780).
Si possono scegliere due opzioni, la facile strada poderale o il sentiero che nella parte centrale corre ripido nello splendido bosco di larici, per poi ricongiungersi nel finale con il primo percorso.
L’arrivo è come sempre sorprendente, sia per la visuale sul Rifugio, sia per lo splendido scenario che si apre su Monte Emilius, Grivola e Ghiacciaio del Rutor.

La Cima
Il Rifugio è dominato dal Mont Fallere, vetta più elevata ed indiscutibilmente più nota della zona con i suoi 3061 metri.
La salita è piuttosto breve (1 ora e 30/ 45 – 2.7 km), ma molto ripida e consigliata ad escursionisti esperti (breve tratto attrezzato con gradini in ferro e catena), con un terreno piuttosto friabile nella fase finale.
Eloquente l’ultimo km: poco sopra il Lago Morto (m. 2620), a circa metà percorso, durante il quale si coprono i restanti 440 metri di dislivello (pendenza media 44%).
L’arrivo sulla Cima, di fronte alla Vergine col Bambino ovviamente in legno, è intenso, la centralità del Fallere, in giornate dal clima favorevole ovviamente, offre uno straordinario panorama su praticamente tutti i “Quattromila” della Valle d’Aosta.

L’Emozione
Dopo la parte descrittiva, passiamo alla fase più emozionale: la notte al Rifugio.
Approfittando della stagione di apertura oramai agli sgoccioli, l’abbiamo trascorsa praticamente in solitudine.
Il Rifugio Mont Fallere al suo interno offre nuove sorprese, oltre ad una cena deliziosa, apprezziamo la meravigliosa esposizione delle opere del Maestro Siro Vieirin, nella sala al piano superiore, emozione…che si aggiunge alle emozioni.
La pioggia della sera non preoccupa, solo una fase “preparatoria” a ciò che ci attende alle prime luci del mattino: un’alba carica di energia, di meraviglia, di voglia di vivere.

Informazioni utili
Località di partenza – Vetan (m. 1780) – St. Nicholas – Valle d’Aosta
Difficoltà – Escursionistico il Rifugio, per escursionisti esperti la Cima
Dislivello – 600 + 680 m
Tempo di salita – 1 ora e 30/ 2 ore + 1 ora e 30/45
Tempo di discesa – 1 ora e 30 + 1 ora e 15
Lunghezza a/r – 9 + 5.5 km

 

Ti è piaciuto? Condividilo!



2 Comments

Lascia un tuo commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.


*