Il Rifugio Questa

Nella verde e selvaggia Val Gesso

Il Cuneese offre sempre trekking emozionanti nelle sue verdi e selvagge vallate, una delle predilette da Trekkinginside è senza dubbio la Val Gesso.
Vogliamo oggi illustrare un trekking verso un rifugio storico di questa splendida zona, il Rifugio Emilio Questa (m. 2388).
Da Cuneo si percorre la Val Gesso, transitando per Borgo San Dalmazzo, dopo una ventina di chilometri raggiungiamo la deliziosa località di Terme di Valdieri (m. 1380), dove si posteggia.

Partenza da Terme di Valdieri
Si tratta di un percorso tecnicamente molto agevole, ma lungo e con un dislivello importante (oltre mille metri), non va quindi improvvisato sotto il profilo della preparazione atletica, se vogliamo che la nostra gita sia anche divertimento e non soltanto fatica.
La fase iniziale è su larga strada sterrata, percorribile anche in mountain bike, se si vuole movimentare un poco la salita, si possono utilizzare i numerosi “tagli” sui sentieri sempre vicini al percorso principale.

Dopo un’ora circa, giungiamo all’ampio e verdissimo Pianoro del Valasco (m. 1780), tradizionale meta per famiglie, al centro del quale è posto l’omonimo rifugio, nato dalla ristrutturazione dell’antica casa di caccia proprietà dei Savoia.
Sulla nostra destra il Monte Matto (m. 3097), una delle principali vette della zona, di fronte l’ampio dosso pietroso che ospita il Rifugio Questa, ancora piuttosto lontano.
Dopo aver percorso l’intero pianoro, saliamo con pendenza sempre molto regolare fra grandi larici, apprezzando sempre più l’ampiezza e l’aspetto selvaggio di questa Valle, così amata e frequentata.

L’attacco finale
A quota 2000 giungiamo ad un bivio, caratterizzato da un inconfondibile ed enorme larice mozzato: a destra si va al rifugio (45 minuti/ 1 ora), a sinistra al Lago Inferiore di Valscura (m. 2274), dal quale peraltro è possibile poi raggiungere il rifugio con un itinerario più lungo (1 ora e trenta/ 2 ore).
Sulla pietraia finale pregustiamo già la polenta che ci attende al Questa, di fronte al quale, poco più in basso si trova il Lago delle Portette (m. 2361), una perla che va ad arricchire un ambiente già di per sé straordinario.
Il Rifugio interamente in pietra, proprietà del CAI sezione Ligure, è un po’ spartano, ma comunque in grado di offrire un buon ristoro nel vero spirito di una struttura costruita in mezzo alle montagne.
Di fronte a noi, il Corno Stella (m. 3050), una delle montagne più caratteristiche e di difficile accesso, la via normale di salita ha infatti difficoltà alpinistiche su roccia di IV grado; dietro appare invece l’imponente sagoma dell’Argentera (m. 3297), la maggiore elevazione di questa zona delle Alpi.
Oggi abbiamo trovato tutto: la natura selvaggia, gli animali, aria incontaminata e buon cibo, in un luogo perfettamente inserito nell’ambiente circostante, lo abbiamo trovato…e non smetteremo mai di cercarlo ancora in futuro, a presto.

Informazioni utili
Località di partenza – Terme di Valdieri (m. 1380) – Cuneo
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 1000 m
Tempo di salita – 3 ore
Tempo di discesa – 2 ore e trenta
Lunghezza a/r – 16.5 km
Escursione consigliata – Lago Inferiore di Valscura (1 ora)

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5 Comments

  1. Conosco mo,to bene la valle stura, è bellissima paesaggi e località ancora come quelli di una vo,ta molto genui i e poco turistici

  2. Vallone stupendo,e escursione fantastica,io passo sempre dal tunnel direz.valscura lago sottano e poi salendo a sinistra verso il Questa passando dal lago del Claus per poi arrivare da sopra al rifugio e lago delle Portette,ripeto escursione stupenda🔝🔝🔝🔝

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