Il Monte Legnà

Immersi nell’autunno appenninico

Proposta autunnale appenninica, nel cuore dell’Alta Val Borbera, trekking semplice, ma intriso di energia positiva, specie se si ha la fortuna, come nella nostra recente visita, di trovare un clima meraviglioso: il Monte Legnà (m. 1669).
Itinerario breve e tecnicamente agevole, come detto, indicato per neofiti e percorribile tranquillamente in solitaria, essendo la via di salita sempre intuitiva e ben visibile.

Le Quattro Provincie
Partenza da Capanne di Cosola (m. 1500), presso l’omonimo albergo, raggiunto percorrendo per intero la Val Borbera dopo il transito per Borghetto Borbera, Cabella Ligure e Cosola.
Il luogo è particolarmente significativo, in quanto rappresenta il punto di incontro di 4 Provincie: Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza.
Si prende il segnavia di fronte al lato destro dell’albergo, seguendo il sentiero 200, stupendamente inserito all’interno della faggeta, durante la prima fase.
Usciti allo scoperto, si sale con pendenza mai eccessiva verso il Monte Cavalmurone (m. 1662 – 30/40 minuti), forse un po’ anonimo ma panoramicamente interessante.
Quello che colpisce infatti, percorrendo questa dorsale molto nota agli appassionati, è la visuale appenninica a 360 gradi.

Abbracciando l’Appennino
Dietro di noi le cime della parte più settentrionale della Val Borbera, in testa l’Ebro, a sinistra Lesima, Alfeo ed in lontananza la Val d’Aveto, a destra il Parco di Marcarolo e le nostre amate Rocche del Reopasso, di fronte infine le suggestive cime di Rondino, Carmo ed Antola.
Una ripida discesa ed una breve salita preludono all’arrivo sulle pendici del Monte Legnà, vicinissima sulla destra la Croce in acciaio, posta in vetta nell’anno 2000.
Proseguendo diritti i più allenati possono affrontare l’intera traversata sino a Capanne di Carrega (18 km a/r).

Passione
Il nostro recente arrivo sul Legnà è stato un privilegio, sole, vento assente e temperatura da Ponente Ligure; caffè in vetta ed immersione totale nel meraviglioso contesto.
Mi accade sovente di ripetere questi concetti, dopo 35 anni di montagna, il miracolo si rinnova sempre, sia un Quattromila del Monte Rosa, sia una collina della Val Curone…non so come si possa definire tutto ciò convenzionalmente, io la chiamo PASSIONE.

Informazioni utili
Località di partenza – Capanne di Cosola (m. 1500) – Val Borbera
Difficoltà – escursionistico
Dislivello – 170 m (con i saliscendi 400 m circa)
Tempo di salita – 1 ora e 15
Tempo di discesa – 1 ora
Lunghezza a/r – 6 km

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