Da Camogli a San Fruttuoso

Emozioni e adrenalina a picco sul Mar Ligure

Quando ricordo i miei migliori trekking in montagna, affrontati durante la mia vita, paradossalmente mi accade di pensare spesso al mare.
Fra tutti infatti, con grande piacere me ne torna alla memoria uno in Liguria, che ho recentemente riscoperto: da Camogli a San Fruttuoso, nel Levante Ligure, per il Sentiero delle Batterie.

Si tratta di un trekking per escursionisti esperti, a picco sul mare, panoramico, adrenalinico, in un ambiente naturale straordinario, impossibile non rimanerne affascinati per sempre.

Dalla Stazione di Camogli
La partenza è poco sotto la stazione ferroviaria di Camogli, si seguono i due pallini rossi che durante la prima parte, sono abbinati al cerchio rosso, che contraddistingue il Sentiero delle Pietre Strette, più agevole ma meno panoramico.

Il primo chilometro e mezzo è assolutamente particolare, si raggiunge infatti la Chiesa di San Rocco (220 m/ 30 minuti), risalendo la bellezza di 900 gradini.
Giunti presso la Chiesa, troviamo la biforcazione dei due itinerari: a sinistra in salita le Pietre Strette, a destra in discesa le Batterie.
Dopo un breve tratto su pedonale in cemento, ci inoltriamo nel bosco, incontrando le prime catene di protezione; tralasciamo a destra il bivio per Punta Chiappa e poco dopo quello a sinistra per un eventuale ricongiungimento con le Pietre Strette.

Nei pressi delle antiche postazioni della contraerea, dalle quali deriva la definizione del Sentiero, va in scena lo spettacolo vero e proprio: numerosi tratti attrezzati con catene facilitano la progressione in un ambiente straordinario, letteralmente a picco sul lucente Mar Ligure, con una piacevolissima esposizione a mezzogiorno.

Verso l’Abbazia
L’ultima fase è decisamente la più faticosa, si risale verso il punto più alto dell’escursione, a quota 280, per poi ridiscendere vertiginosamente, fra imponenti pini marittimi, verso la splendida baia di San Fruttuoso, dominata dall’Abbazia del X secolo e dall’imponente Torre Doria (XVI se.), una perla del Parco Marino e Terrestre di Portofino.
Un’altra attrazione del luogo è la statua del Cristo degli abissi, posta in queste acque nel 1953 e restaurata all’inizio degli anni novanta.

Se le condizioni meteo sono favorevoli, la definirei senza dubbio un’esperienza speciale, in un contesto storico e naturalistico da conservare e custodire gelosamente.
Per il ritorno le opzioni sono svariate: i più allenati possono percorrere le Batterie in senso inverso o scoprire le Pietre Strette, sentiero comunque molto interessante; in alternativa, il battello (9 euro), per una piacevole navigazione in una Regione meravigliosa, nella quale ritorneremo molto presto.

Informazioni utili
Località di partenza – Camogli
Difficoltà – Escursionisti esperti
Dislivello – oltre 500 metri con i saliscendi
Tempo di traversata – 2 ore e trenta7 4 ore
Lunghezza – 6.5 km
Note – possibile ritorno dal Sentiero delle Pietre Strette (5.5 km) o in battello (9 euro)

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4 Comments

  1. il promontorio di Portofino regala sempre grandissime emozioni. non conosco il percorso illustrato, io ho preso la strada per pietre strette all’andata e la diretta che parte subito dietro al santuario per il ritorno, anche se il panorama che si nota è meno entusiasmante rispetto a quello che si nota passando per il sentiero delle batterie

    • Sì Marco, il Sentiero delle Batterie è certamente più emozionante con tratti per escursionisti esperti…ma con un panorama da gordersi appieno…

    • Ciao…vai sul sito e trovi lo spazio “Eventi”, ti compare l’escursione Camogli- S. Fruttuoso, clicca su Partecipa. Inserisci i tuoi dati ed invia….a presto.

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