Il Tobbio dal Ponte Nespolo

Su un versante sorprendente

Si corre a volte il rischio di dare per scontate montagne affrontate decine e decine di volte, e dopo anni ci si accorge di aver trascurato versanti di salita, che invece rappresentano scoperte meravigliose.

A noi di Trekkinginside è accaduto con il Monte Tobbio, montagna simbolo del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, al confine fra le Province di Alessandria e Genova.
Lo avevamo scalato a profusione sia per la via normale dal Valico degli Eremiti, sia per la via diretta, sia per il bellissimo itinerario con partenza dal Comune di Voltaggio; colpevolmente mai dal versante sud occidentale, con attacco dal Ponte Nespolo.

Dal Rio Gorzente
Dal Valico degli Eremiti (m. 560), si prosegue per circa 5 km verso le Capanne di Marcarolo, posteggiando nei pressi del Ponte Nespolo (m. 480).
Si risale per qualche decina di metri la strada asfaltata, prendendo a destra verso una bella radura che ospita la Baita Rio Gorzente, luogo incantevole, ideale per campeggiare o per un ristoro al ritorno dalla nostra escursione.
Seguiamo il segnavia sul retro della Baita (2 rombi gialli), risalendo il sentiero che dopo dieci minuti incontra la sterrata che conduce, dopo 500 metri in piano, alla Cascina Ponte Nespolo (20 minuti dalla Baita).

I Castagni secolari
Da qui inizia una fase del nostro trekking a dir poco entusiasmante: ci inoltriamo in un castagneto, camminando con pendenza lieve fra meravigliosi alberi dalle dimensioni ciclopiche, un’emozione difficilmente descrivibile a parole, una ricchezza ed un privilegio da conservare.

Gradualmente il bosco si dirada, introducendo alla parte centrale della gita, sempre molto interessante.
Percorriamo in direzione est una lunga diagonale, che con una bellissima visuale sul Bric Castiglione (m. 995), la montagna forse più affascinante del Parco, conduce al Passo della Dagliola (m. 853 / 3,5 km, 1 ora/1 ora e 15).

Attacco alla Vetta
Puntando diritti in discesa, troviamo il sentiero per Voltaggio, a destra per il Monte Figne (m. 1172), massima elevazione del Parco; a sinistra invece la classica via di salita da sud verso il Monte Tobbio, che con numerose varianti giunge alla celebre Chiesetta posta sulla cima.
L’arrivo sul Tobbio, nel nostro caso accompagnato da nuvole ed un libeccio impetuoso, è sempre un’emozione intensa, un luogo magico che rimarrà sempre centrale nei nostri trekking appenninici.

Informazioni utili
Località di partenza – Ponte Nespolo (m. 480)
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 610 m
Tempo di salita – 1 ora e 45
Tempo di discesa – 1 ora e 20
Lunghezza a/r – 9 km

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2 Comments

  1. grazie per aver condiviso questo itinerario.
    è proprio vero, a volte ci fossilizziamo sui soliti percorsi per raggiungere una meta, dimenticandoci che ce ne sono altri che ci permettono di vedere il panorama da un’altra prospettiva.
    Io ad esempio sono partito da ponte Nespolo per raggiungere il lago Bruno, ma non mi è mai venuto in mente di raggiungere il monte Tobbio anche da qui.

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