In solitudine sulle montagne

La mia vera essenza

Salivo faticosamente sotto il peso dello zaino ed osservavo quel miracolo.
img-20170108-wa0012Per anni avevano cercato di farmeLo incontrare dentro Chiese affollate, per anni avevano provato invano a convincermi che Lui fosse uno, uguale per tutti.
Lo avevo incontrato invece camminando, solo, sulle montagne…ed era il mio.

Ogni volta quel miracolo si ripeteva, ma ogni volta il miracolo era diverso.
Era la sintonia fra tutto quello che mi circondava, il mio spirito e la percezione che avevo di Lui in quel momento.
Ogni volta era diverso, ogni volta era meraviglioso.
Che fossero semplici passeggiate, o fatiche estreme, giornate dal clima splendido o condizioni apocalittiche.
Nulla cambiava, la sintonia era forte, ed era la mia sintonia con Lui.

img-20170108-wa0011Durante la mia esistenza, le lacrime di dolore, a volte di disperazione, erano state copiose; sulle montagne erano invece di emozione, situazioni che mi sarebbero entrate nel cuore per sempre.
C’erano attimi in cui le percezioni erano inspiegabili: non c’era fatica, né dolore, ma nemmeno gioia o entusiasmo, erano semplicemente sensazioni non descrivibili, secondo i canoni di una vita normale.
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Spesso attimi di una fugacità estrema, che giungevano improvvisi, potevo trovarmi su pendii ripidissimi battuti dal vento, come su soleggiate radure pianeggianti.
La loro brevità non mi preoccupava, avevo la certezza che fossero attimi “preparatori” a quanto di meraviglioso mi attendeva in futuro, a quanto attende ognuno di noi.

Ad ogni escursione, ad ogni nuova avventura, questa percezione cresceva, questa convinzione si rafforzava.
img-20170108-wa0013La mia essenza veniva alla luce sulle montagne, la mia sintonia con Lui non era sotto i riflettori, sopra grandi palcoscenici, scandita da proclami altisonanti.
La mia essenza era lì sopra, con i miei scarponi, con il mio sudore, con la mia passione.

Salivo faticosamente sotto il peso dello zaino…e l’avrei fatto fino alla fine dei miei giorni.

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7 Comments

  1. sensazioni che devono essere provate, non possono essere descritte… ognuno dovrebbe ricercarle, non tutti le trovano nelle stesse situazioni

    • Sono d’accordo Marco , ognuno di noi ha un approccio personale verso la montagna e la vita in genere, io ho cercato di esprimere il mio

  2. E’ vero, la montagna è tutto questo e molto di più…è ciò che senti nel cuore ogni volta che ti metti in cammino, le sensazioni, la gioia, la bellezza, la serenità e la pace che solo lei sa donare. Condivido tutto ciò che hai scritto. Anch’io lo farò fino alla fine dei miei giorni.

  3. la vera essenza non ha parole, la vera essenza è dentro di noi… la solitudine ci permette di crescere, di conoscere noi stessi che sia sui monti, in casa, in mezzo alla gente…la solitudine ti fa aprire gli occhi e rafforza le difese…la solitudine ti fa rendere conto che devi fidarti solo di te stesso…gli esserti umani sono davvero spesso una delusione….meno male che ci sono la natura l’aria, il sole, i monti, le nuvole, i fiori, i profumi…

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