Serata sul Monte Grosso

La balconata sul Mar Ligure

Indubbiamente sulle montagne, le grandi emozioni sono legate alle grandi imprese: la fatica, il sacrificio, per raggiungere una cima, lasciano proporzionalmente ricordi inossidabili.

Spesso tali emozioni sono riservate ad un numero ristretto di persone, vuoi per il tempo a disposizione limitato, vuoi per capacità tecniche e fisiche inferiori.
Esistono tuttavia trekking riservati ad un largo bacino d’utenza, con impatto panoramico ed emozionale comunque di prim’ordine.

Sul Golfo di Varazze
Esempio lampante, il Monte Grosso (m. 403), che domina il Comune di Varazze, nella Liguria di Ponente.
Un trekking semplice, adatto a tutti, che con un impegno fisico non eccessivo, ma nemmeno banale, raggiunge un luogo panoramicamente straordinario.
La salita può essere affrontata direttamente dal lungomare della bella cittadina ligure.
Dalla Chiesa di Santa Caterina, si seguono le indicazioni a destra (in direzione Savona) per il Santuario della Madonna della Guardia, per il primo chilometro su strada asfaltata che si esaurisce in salita fino ad una sbarra sulla sinistra, dove ha inizio il percorso sterrato.

Visuale subito magnifica
La strada è larga ed ottimamente battuta, quasi senza sforzo, guadagniamo velocemente quota, fra pini neri e mimose apprezzando da subito il meraviglioso scenario sul Golfo di Varazze.
E’ un minitrekking molto suggestivo, a nostro giudizio l’emozione viene amplificata, qualora si decida di salire con le luci della sera, come nella nostra recente visita.
Nell’ultima parte, si può scegliere se raggiungere il santuario posto sulla cima, seguendo fedelmente la sterrata verso la Cappella votiva, o tagliare verso destra su sentiero più stretto ed impervio movimentando un poco il percorso.
Nel retro del Santuario, troviamo anche una piccola stanza- rifugio sempre aperta, utile soprattutto in caso di vento forte.

Una balconata naturale
Al termine dei 2,5 km (più 1) di salita, l’impatto emozionale è intenso, ci troviamo su una straordinaria balconata naturale, vista Mar Ligure, riuscendo ad apprezzare gran parte della costa di questa meravigliosa Regione.
Dietro di noi, le cime del Parco Regionale del Beigua, su tutte staccano il Monte Rama (m. 1143) e l’Argentea (m. 1085), nostre recenti conoscenze.
Le luci del tardo pomeriggio invernale, non fanno altro che arricchire di fascino tutto il contesto.
La discesa, viste le difficoltà tecniche e di orientamento praticamente nulle, muniti di lampada frontale, può essere affrontata anche al buio, dopo un tramonto che rimarrà impresso nella nostra memoria.

Informazioni utili
Località di partenza – Varazze  (Savona)
Difficoltà – escursionistico facile
Dislivello – 400 m
Tempo di salita – 1 ora
Tempo di discesa – 1 ora
Lunghezza a/r – 7 km

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2 Comments

  1. ottime informazioni. 400 metri dilazionati in 2,5 km sono una comoda passeggiata alla portata di tutti. Ottimo per portare neofiti o persone che non conoscono la montagna, in modo da avvicinarle alla pratica e ad incuriosirle.

    • Grazie Marco…in realtà i 400 m sono calcolati dal livello del mare e vengono coperti in 3.5 km…in ogni caso un trekking da consigliare assolutamente.

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