Notte al Livio Bianco

La vera Montagna a lume di candela

Gli occhi che si chiudono, in sintonia con le luci della Natura, un meritato riposo, dopo aver fatto quello che si ama di più, dopo una cena semplice, che in quel contesto diviene indimenticabile.
Sono queste e molte altre le emozioni che si provano dormendo in mezzo alle montagne, un’esperienza non inedita sicuramente per noi di Trekkinginside, ma che spesso sentiamo il bisogno di riassaporare.

Notte nel Cuneese
Molto recentemente, è accaduto nel Cuneese, nella verde Val Gesso, in un luogo di culto per gran parte degli escursionisti: il Rifugio Livio Bianco (m. 1910).
L’esperienza è stata doppiamente speciale perché vissuta nel locale invernale, pochi giorni prima dell’apertura estiva della struttura (CAI di Cuneo), approfittando di una breve finestra di tempo clemente, in questo piovosissimo finale di primavera.
Da Sant’Anna di Valdieri (m. 950), raggiunta da Cuneo transitando per Borgo San Dalmazzo e Valdieri, si segue l’evidente indicazione dell’itinerario per il Livio, che si inoltra subito ripido nel bosco.

Le Marmotte
La fase iniziale è già straordinaria.
Dopo un primo tratto onestamente piuttosto faticoso, la pendenza si attenua, consentendoci di apprezzare la commovente bellezza della faggeta che stiamo attraversando.
Verso quota 1400, lo scenario inizia a cambiare, gli alberi si diradano e si arriva al Gias del Prato (m. 1513), con un ambiente che da Appenninico, diviene repentinamente più Alpino.

Qui va in scena lo spettacolo delle marmotte.
Approfittando della stagione ancora all’inizio e la nostra totale solitudine, abbiamo il privilegio di incontrare un’autentica moltitudine di questi adorabili “custodi” delle montagne.
In secondo piano più guardinghi, i camosci, superbi nella loro eleganza fra le rocce.

Come in una fiaba
L’ambiente si fa più pietroso verso il Gias del Chiot (m. 1700), dove inizia una lunga diagonale con pendenza regolare verso destra, con il nostro obiettivo che rimane ancora invisibile.
Una spettacolare cascata, formata dall’emissario del Lago Sottano della Sella (m. 1880), l’invaso naturale più grande delle Alpi Marittime, annuncia il traguardo.
Transitiamo su un ponte di legno sulla sinistra ed in 5 minuti eccoci di fronte al Rifugio, che pare letteralmente estrapolato da un libro di fiabe.
Le luci della sera ci raggiungono, in un atmosfera idilliaca; la candela, il cibo, il riposo, l’alba che ci toglierà il fiato…NOI abbiamo bisogno di questo…grazie.


Informazioni utili
Località di partenza – Sant’Anna di Valdieri (m. 950) – Cuneo
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 950 m
Tempo di salita – 2 ore/ 2 ore e trenta
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 12 km

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