Con la neve tutto cambia
Il Monte Tobbio, trekking iconico per un grandissimo numero di escursionisti amanti del nostro Appennino; bello sempre: al mattino, al tramonto, con la nebbia, in tutte le stagioni…con la neve però diventa un’esperienza straordinaria.
Il fascino di un tappeto di fiocchi che ricopre questa montagna così amata, è impagabile e noi di Trekkinginside abbiamo avuto il privilegio di provarlo di persona.
Scenario complesso
Il Tobbio, indiscutibile simbolo del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, è una montagna piuttosto complessa da decifrare in tali condizioni, lo stato del manto nevoso muta repentinamente e realizzare una salita in condizioni adeguate, non è semplice.
Il primo fattore da valutare è l’esposizione dei due versanti principali: a nord il severo versante piemontese, a sud il più mite versante ligure.
La presenza di rocce affioranti, buchi improvvisi, accumuli di neve irregolari, compattezza del terreno variabile, con alternanza di tratti umidi ed altri ghiacciati, alzano il grado di difficoltà.
La mitica Diretta
Tutto ciò impone per questo trekking una certa esperienza, specie salendo per la “Diretta”, soprattutto in discesa.
Le condizioni che abbiamo trovato erano ottime: temperatura bassa, poco vento ed una traccia sufficientemente battuta, sul celebre itinerario che percorre la cresta nord orientale.
La via di salita è breve ma impegnativa (1.6 km/ dislivello 530 m), con partenza dal Valico degli Eremiti (m. 565/ 5 km dal Comune di Voltaggio).
L’atmosfera è straordinaria, 30/40 cm di neve, il tempo pare fermarsi e cresce la convinzione di essere individui privilegiati.
Le pendenze sono ragguardevoli, il tutto amplificato da numerosi passaggi ghiacciati ed instabili.
Solo grazie
L’unico brevissimo tratto pianeggiante, a due terzi del percorso, ci prepara allo spettacolo finale.
Immancabili, ad est ci fanno compagnia le vette dell’Alta Val Borbera, anch’esse abbondantemente innevate.
L’immagine finale è commovente, la celebre ed amatissima Chiesetta posta sulla sommità, ci appare…in un’atmosfera quasi fiabesca.
Chiudiamo gli occhi, respiriamo la brezza leggera e diciamo Grazie per questo privilegio.
bellissimo come sempre. mi è capitato una sola volta di percorrere il sentiero con la neve, ma era poca, solo qualche centimetro. quest’anno per fortuna sembra che ce ne sia di più. uno spettacolo unico
Grazie Marco…una montagna di grande fascino, amplificato dallo scenario invernale