Le tre più belle montagne del Ponente Ligure

La Liguria non è soltanto mare

La Liguria, una Regione unica, conosciuta per il suo splendido mare, per i suoi borghi ricchi di storia e tradizione ed i suoi incantevoli scorci paesaggistici.
Esiste però anche la Liguria dei trekking, esistono montagne che offrono escursioni di grande impegno e notevole impatto panoramico, letteralmente a picco sul mare; in particolare sulla Riviera di Ponente.
Ecco i tre migliori trekking sulle montagne costiere, sulle quali vivere esperienze uniche.

Punta Martin
Il primo itinerario è verso Punta Martin, cima rocciosa di 1001 metri collocata proprio sopra Genova.
Il trekking parte da Acquasanta, raggiunta da Genova Voltri, svoltando a sinistra sulla statale 456 che sale verso il Passo del Turchino.
Dalla stazione ferroviaria (m. 210), si segue il segnavia costituito da un trattino ed un pallino rosso, il primo chilometro che tocca Case Pezzuolo ed il bivio per Punta Pietralunga, fino ad arrivare ad un bellissimo laghetto formato dal Rio Martin, ha una pendenza piuttosto modesta.
Da qui inizia la parte più divertente ed impegnativa del percorso, con un ambiente che si fa mano a mano più roccioso, con un sentiero che si snoda fra pini marittimi e tratti di facile arrampicata.
Giunti sull’anticima a quota 900, la visuale sul nostro obiettivo è splendida, ancora un piccolo sforzo, con qualche tratto quasi verticale ed il premio è una visuale mozzafiato 1000 metri sopra il lucente Mar Ligure.

Località di partenza – Acquasanta (m. 210)
Difficoltà – Escursionisti esperti
Dislivello – 790 m
Tempo di salita – 2 ore / 2 ore e trenta
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 6.5 km

Monte Rama
Il Monte Rama domina il Comune di Cogoleto con i suoi 1148 metri; scegliamo l’itinerario indubbiamente più interessante: la via diretta dalla frazione di Lerca (m. 140, 3 km sopra Cogoleto).
Il percorso parte dalla Chiesa di san Bernardo, seguendo a destra per località Scaggina, percorriamo il primo chilometro su asfalto, immersi nel verde, superando la bella Chiesetta di Sant’Anna, fino all’attacco del sentiero vero e proprio (pallino rosso).
Il percorso è impegnativo, il notevole sentiero a massicciata permette di guadagnare costantemente quota, con una piacevole visuale verso il Monte Grosso (m. 405), sopra il Comune di Varazze.
Le difficoltà tecniche rispetto a Punta Martin sono inferiori, tuttavia la lunghezza ed il dislivello superiori la rendono una gita adatta ad escursionisti esperti ed allenati.
Superato sulla destra il famoso Bric Camulà (m. 818), si affronta la parte conclusiva in un ambiente che pare quasi più “valdostano” che ligure.
Giungiamo alla Croce di vetta carichi di soddisfazione ed entusiasmo, per un’escursione che va ben oltre le aspettative della partenza, l’ennesima sorpresa di questa Regione.

Località di partenza – Lerca (m. 140)
Difficoltà – Escursionisti esperti
Dislivello – 1000 m
Tempo di salita – 2 ore e trenta / 3 ore
Tempo di discesa – 2 ore / 2 ore e trenta
Lunghezza a/r – 10 km

Monte Carmo di Loano
Proseguendo ancora in direzione ovest, troviamo il Monte Carmo di Loano, la cima costiera più elevata della Liguria con i suoi 1389 metri.
Dal Comune di Loano, scegliamo di affrontarla per la via che parte da Verzi (m. 200, salendo per 4 km in direzione nord).
E’ tecnicamente il percorso più agevole, tuttavia il dislivello di quasi 1200 metri merita rispetto.
Dalla Chiesa di Verzi si percorrono i primi 500 metri su strada in cemento, per poi seguire a destra il segnavia (2 quadrati rossi), addentrandoci nel bosco di castagni.
In un’ora e trenta si arriva al delizioso Rifugio Pian delle Bosse (m. 841), ideale per una sosta culinaria oppure per un pernottamento, nel caso in cui si decida di spezzare la fatica della salita per il Carmo in due giorni.
Poco dietro il rifugio, partono i due itinerari per la cima: a sinistra il percorso di cresta (1 ora e trenta, 2 quadrati rossi), a destra quello che passa per Giogo di Giustenice (m. 1153, 2 ore, triangolo rosso).
Da consigliare la divertente cresta in quarzite per l’andata ed il rientro ad anello per Giustenice.
L’arrivo in vetta è di grande impatto, per comprendere le sensazioni che si provano stando sopra una montagna 1400 metri sopra il mare, l’unica soluzione è quella di provare di persona.

Località di partenza – Verzi (m. 200)
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 1189 m
Tempo di salita – 3 ore / 3 ore e trenta
Tempo di discesa – 2 ore e trenta
Lunghezza a/r – 10 km

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2 Comments

  1. La Liguria del trekking offre davvero panorami mozzafiato. Bellissima punta Martin, che ho però raggiunto da un sentiero più lungo ma più agevole e congruo al nostro scarso allenamento, da Lencisa.
    grazie per i consigli che ci date sempre

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