Il Rifugio Remondino

La meraviglia delle Alpe Marittime

Ennesima gita nel Cuneese, per noi di Trekkinginside ed ennesima esperienza straordinaria.
Ancora in Val Gesso, una delle zone delle Alpi Marittime più prolifiche dal punto di vista escursionistico: il Rifugio Remondino (m. 2430).
Da Cuneo, si transita per Borgo San Dalmazzo e Valdieri, fino a raggiungere la bellissima località di Terme di Valdieri (m. 1360), sede delle omonime Terme.
Prendendo a sinistra si prosegue in auto su 3.5 km di asfalto pessimo, fino al Gias delle Mosche (m. 1598), dove si posteggia.

Partenza dal Gias
Qui troviamo a sinistra l’attacco per l’interessantissimo itinerario verso il Rifugio Bozano, luogo iconico per gli amanti dell’arrampicata su granito, sul famosissimo Corno Stella.
Noi proseguiamo invece diritti nell’ampio vallone, sull’ampia sterrata che dopo 2.5 km conduce al Piano della Casa del Re (m. 1769), l’ambiente è già meraviglioso, con le prime marmotte che fanno già capolino.
La via di salita per il Remondino, parte sulla sinistra, proseguendo invece diritti un breve tratto fra i rododendri ci porta al Rifugio Regina Elena (m. 1834), struttura quasi fiabesca (14 posti letto), gestita ottimamente dai volontari dell’Associazione Nazionale Alpini di Genova.

Le amate Marittime
Le caratteristiche di salita per il Rifugio Remondino, sono le tipiche delle Alpi Marittime: ambiente selvaggio quasi incontaminato, sentiero non difficile ma sicuramente non “autostradale”, facili nevai ad inizio stagione, animali a profusione in un contesto solitario e naturale, che noi amiamo tanto.
La sagoma del rifugio è già molto visibile dal basso e ci accompagnerà praticamente per l’intera salita.
Il nostro arrivo avviene in condizioni quasi straordinarie, l’abbondante innevamento invernale e primaverile, rende il Remondino quasi irriconoscibile rispetto alla nostra precedente visita anni or sono.

Tutto quello che serve
La struttura, proprietà del CAI di Cuneo, ampiamente rinnovata nel 2000, oltre che per le scalate sul vicinissimo Gruppo della Nasta, costituisce la base di partenza per il versante meridionale dell’Argentera (m. 3297), attraverso il Colle dei Detriti, anch’esso abbondantemente innevato, affrontabile in condizioni decisamente alpinistiche.
A meravigliarci però è la quantità e la vicinanza di stambecchi, che sostano indisturbati nei pressi del rifugio, grazie anche alla scarsità di escursionisti presenti ad inizio estate.
Dopo la loro “disponibilità” ad un servizio fotografico completo, ci attende una cena deliziosa ed una meravigliosa notte sotto il cielo delle nostre amate Alpi Marittime…alla prossima.

Informazioni utili
Località di partenza – Gias delle Mosche (m. 1598)- Terme di Valdieri- Cuneo
Difficoltà – escursionistico
Dislivello – 830 m
Tempo di salita – 2 ore e 15/ 2 ore e 45
Tempo di discesa – 2 ore
Note – consigliata una deviazione al Rifugio Regina Elena (m. 1834)

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