Ciaspolata in Valle Stretta

Alla scoperta di una Valle inedita

In questo inverno molto nevoso sulle Alpi, nel quale le ciaspole la fanno da padrone, dopo una breve attesa per l’assestamento della neve, noi di Trekkinginside siamo andati alla scoperta di una zona inedita, fuori dalla nostra “giurisdizione” classica: la Valle Stretta, a Bardonecchia in Provincia di Torino.

Dal Pian del Colle
Raggiunta Bardonecchia utilizzando la comoda autostrada del Frejus, abbiamo tralasciato velocemente l’abitato, raggiungendo dopo un paio di chilometri il Pian del Colle (m. 1440).
Qui ha origine la prima parte del nostro itinerario, verso il Rifugio I Re Magi (m. 1769).
Costeggiamo fedelmente la pista da sci di fondo, apprezzando oltre allo scenario già notevole, anche l’abbondante metro di neve già piuttosto consolidato.
Dopo poco più di 4 km, giungiamo nei pressi del Rifugio Tre Alpini e poco dopo al nostro primo obiettivo, sede di una breve sosta.
Il Rifugio I Re Magi è sostanzialmente un itinerario invernale, in assenza di neve infatti, la strada che lo raggiunge è asfaltata, ad eccezione degli ultimi trecento metri.

Verso il Col de Vallee Etroite
Inizia ora la fase senza dubbio più interessante del nostro trekking sulla neve.
Ci inoltriamo nella bellissima Valle Stretta, senza quasi percezione di fatica, agevolati dalla pendenza modesta e dall’entusiasmo che un’attività come il ciaspolare infonde nell’escursionista.
In breve giungiamo al bivio del Pian de la Fonderie (m. 1905), trascurando a sinistra l’itinerario per il celebre Monte Thabor (m. 3178), interessante e fisicamente impegnativo trekking prettamente estivo.
Proseguiamo invece diritti nel Vallone de la Tavernette, attraversando l’innevatissimo Ponte de la Fonderie, in direzione del Col de Vallee Etroite (m. 2455), dal quale è possibile raggiungere il Rifugio Monte Thabor (m. 2505).

Arrivederci a presto
L’ambiente è via via più stimolante, nel cuore di una vallata che nella stagione invernale, mostra il suo evidente ed affascinante volto selvaggio.
Vista però la chiusura del Rifugio durante questo periodo, la nostra ciaspolata si conclude a quota 2150 (7.5 km percorsi), per evitare anche un chilometraggio troppo pesante, in una stagione dalle giornate ancora piuttosto brevi.
La soddisfazione è comunque grande, in una Valle inedita ed affascinante, in sintonia con il nostro spirito, nella quale ritorneremo molto presto.

Informazioni utili
Località di partenza – Pian del Colle (m. 1440) – Bardonecchia
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 700 m
Tempo di salita – 2 ore e 30
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 15 km

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2 Comments

  1. che bei panorami, era ora che venisse un po’ di neve come sarebbe normale in inverno. Meno male che quest’anno ce n’è. Conosco vagamente la zona, ci sono stato per lavoro ma mai a far escursioni, davvero meritevole

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