Il Rifugio Livio Bianco

Il Cuneese, verdi ed incontaminate vallate, estranee al turismo di massa, emozioni riservate ai veri amanti del trekking e della montagna.
Il trekking proposto è verso il Rifugio Livio Bianco (m. 1910), nel cuore della splendida Val Gesso.
L’itinerario parte da S. Anna di Valdieri (m. 980), raggiunta in auto da Cuneo, passando per Borgo San Dalmazzo e percorrendo circa metà della valle.
La prima parte è piuttosto ripida, dai connotati quasi appenninici: si sale infatti all’interno di una bellissima faggeta fino a quota 1400.

Lo scenario cambia ed ha inizio forse la fase più piacevole della gita: si procede per prati, con pendenza inapprezzabile, passando per i ruderi di Gias del Prato (m. 1513), fino a giungere a Gias del Chiot (m. 1700).
In questa zona, specie ad inizio estate, sono frequenti gli avvistamenti di veri e propri branchi di camosci e numerose marmotte: lo spettacolo nello spettacolo.
Dal Chiot, il sentiero si fa pietroso, ma mai difficile; rimanendo sulla destra di una cascata, formata dall’emissario del Lago Sottano della Sella (m. 1880), al quale si giunge in breve.
Dal lago, in un paio di minuti si arriva al Rifugio Livio Bianco (CAI di Cuneo – 50 posti letto – apertura da metà giugno a metà settembre).
In periodo di chiusura, consigliamo un pernottamento a lume di candela, nel delizioso locale invernale.

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Dal Rifugio parte la classica ascensione, per escursionisti allenati (3/4 ore), al Monte Matto (m. 3097), un’altra perla di questa meravigliosa valle.

Informazioni utili
Località di partenza – S. Anna di Valdieri (m. 980) – Cuneo
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 930 m
Tempo di salita – 2 ore e trenta
Tempo di discesa – 2 ore
Escursione consigliata – Monte Matto (m. 3097), 3/4 ore

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