Il Monte Carmo di Loano

Due giorni in Liguria…verso il Carmo di Loano 

Lo osservavo dalla vetta del Monte Rama mesi orsono, solitario, maestoso, lo conoscevo solamente per la sua fama, ma non l’avevo mai scalato.
img-20161110-wa0005E’ il Monte Carmo di Loano, situato nel Ponente Ligure, sopra il Comune di Loano, in provincia di Savona.
Non è una montagna qualsiasi, con i suoi 1389 metri rappresenta infatti la cima costiera più elevata di tutta la Liguria.
Anche l’impegno per salire sulla sua sommità non è da trascurare; dalla partenza i metri di dislivello da coprire sono infatti 1200.

Partenza da Verzi
Per il mio trekking al Carmo ho scelto un itinerario classico: partenza dalla frazione di Verzi (4 km da Loano), passando per il Rifugio Pian delle Bosse (m. 841).
Il Monte Carmo può essere affrontato in giornata, con un consistente impegno atletico, giungendo in auto fino a Verzi, oppure in due giorni pernottando al rifugio.
img-20161110-wa0007Ho optato questa volta per uno “slow trekking“: ho lasciato l’auto a casa, ho raggiunto Loano in treno, sono salito a Verzi camminando dalla stazione ferroviaria per 5 km a piedi sulla strada asfaltata ed ho suddiviso la fatica in due giornate, meditazione ed armonia con me stesso e la natura circostante.
L’itinerario parte dalla Chiesa di Verzi (m. 200), si prende a sinistra, camminando per i primi 500 metri su strada in cemento sempre diritti, svoltando poi a destra nel bosco seguendo il segnavia costituito da due quadratini rossi.
Il Carmo di Loano è già li davanti, imponente, lontanissimo in apparenza, ma è una sensazione un po’ falsata che spesso si avverte camminando in montagna.
img-20161110-wa0006Il sentiero nella prima parte è piuttosto roccioso e la salita è allietata dalla presenza delle piante di corbezzolo, veramente deliziosi.
Dopo un breve tratto per prati molto panoramico, nei pressi di Cascina Corma (m. 410), ci inoltriamo nell’ultima parte dentro il bosco di castagni, molto fitto, a tratti un poco monotono, su sentiero sempre ottimamente segnalato.

Un bellissimo Rifugio
La monotonia è spezzata dalla radura che accoglie il bellissimo Rifugio Pian delle Bosse, davvero sorprendente (m. 841 / 1 ora e trenta da Verzi).
L’ambiente intorno al rifugio è quasi fiabesco e la gestione e l’accoglienza della struttura impeccabili. Si può usufruire di un trattamento di mezza pensione a prezzo modico e godere di una cucina degna di un ristorante di livello, una sorpresa molto piacevole.
Dopo una notte di sonno profondo di fronte al luccichio del Mar Ligure e delle luci di Loano, si riparte in mattinata alla volta del “Gigante”.
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La cresta verso la Vetta
Si può scegliere il sentiero di cresta (2 quadrati rossi / 1 ora e 30), più panoramico ma più duro, o il sentiero più lungo che passa per il Giogo di Giustenice (m 1145 / triangolo rosso / 2 ore).
L’ideale a mio giudizio, è la cresta per la salita ed il rientro ad anello passando per Giustenice.
Dopo un breve ripido tratto fra i castagni, la cresta rocciosa in quarzite ci accoglie, panoramica e molto divertente.
Troviamo qualche pezzo un poco esposto, ma su sentiero sempre largo ed ottimamente segnalato.
Quasi senza sforzo siamo all’anticima a quota 1320, presso l’arrivo della vecchia teleferica, sulla sinistra poco distante notiamo il Rifugio Amici del Monte Carmo (incustodito / 12 posti letto).
img-20161110-wa0002Davanti a noi la grande Croce sommitale, che si raggiunge dopo una breve discesa, risalendo l’ultimo pendio erboso/pietroso (m. 1389 / 1 ora e 30 dal rifugio).
L’emozione in vetta è intensa, quasi violenta, chi ha provato a stare su una montagna un chilometro e mezzo sopra il mare, comprenderà quello che sto raccontando.
img-20161110-wa0004Ma è tutta l’escursione di questi due giorni che ci riempie di energia, il ritorno verso il rifugio avviene quasi dentro una “bolla di emozione”, quello a Verzi un po’ più faticoso, ma sarà un soffio, con il ricordo di un’esperienza incancellabile, vissuta grazie a poche semplici cose: il nostro zaino, le nostre scarpe, la nostra…passione.

Informazioni utili
Località di partenza – Verzi (m. 200), Loano (SV)
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 1190 m (640 rifugio + 550)
Tempo di salita – 3 ore (1 ora e trenta al rifugio + 1 ora e trenta sulla cresta)
Tempo di discesa – 2 ore e trenta
Lunghezza a/r – 10 km
Periodo consigliato – primavera ed autunno

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