L’Anello del Giarolo

Con la famiglia in Alta Val Borbera

Un interessante trekking in Alta Val Borbera, particolarmente adatto ai trekker che non amano itinerari eccessivamente lunghi e faticosi, ma anche a chi pratica corsa in montagna e va alla ricerca di percorsi di allenamento da effettuare in velocità: l’anello del Giarolo.

Dai Piani di San Lorenzo
L’itinerario ha come base di partenza il Rifugio Piani di San Lorenzo (m. 1100), situato in un luogo incantevole, alle pendici del Monte Giarolo appunto.
Il rifugio è raggiungibile dalla Val Borbera, transitando in auto per Pertuso (frazione di Cantalupo Ligure) e seguendo le indicazioni per Dernice e Pallavicino sulla sinistra.
Dopo circa un km si svolta a destra, raggiungendo l’abitato di Pallavicino (5 km di salita).

Poco dopo il ristorante “Stevano”, sulla destra troviamo le indicazioni per la dura salita (3.5 km) verso i Piani di San Lorenzo, itinerario oltremodo interessante, da percorrere sia in mountain bike che bici da strada; discorso ovviamente riservato a ciclisti piuttosto preparati.
Dal rifugio, gestito dai volontari dell’Associazione “La Pietra Verde”, si prende la larga e ripida sterrata, vicino alla strada asfaltata, che in dieci minuti conduce al bivio con il sentiero 210 proveniente da Cantalupo Ligure.
Proseguiamo diritti, con pendenze piuttosto marcate, verso il Monte Giarolo (m. 1473).

Ambiente caratteristico e suggestivo
L’ambiente, straordinario, è quello tipico dell’Alta Val Borbera: domina la faggeta, bosco dal fascino senza paragoni.
In meno di un’ora siamo al cospetto della celebre Statua del Redentore, posta in vetta, dalla quale apprezziamo lo scenario dell’Arco Alpino in lontananza e di tutte le vette del Parco di Marcarolo e dell’Alta Val Borbera, “sapientemente” allineate.

Il cerchio si chiude
Per il ritorno scegliamo la via opposta a quella di salita, scendendo in direzione est, sempre su larga sterrata, per l’itinerario che porta a Giarolo (Comune di Montacuto).
In breve (30 minuti) si giunge a Costa delle Lesaie (m. 1190), dove la faggeta si apre nei pressi della diramazione che a sinistra ci riporta ai Piani di San Lorenzo (totale 2 ore- 2 ore e 30).
Un anello breve, ma molto soddisfacente, che ci permette di apprezzare le bellezze di questi luoghi: la natura, i profumi, i panorami che amiamo tanto ed un punto di ristoro assolutamente da consigliare.

 

Informazioni utili
Località di partenza – Rifugio Piani di San Lorenzo (Val Borbera)
Difficoltà – escursionistico
Dislivello – 370 m
Tempo complessivo – 2 ore / 2 ore e 30
Lunghezza totale – 4,5 km circa

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2 Comments

  1. bellissimo itinerario che conosco abbastanza bene, anche il rifugio è molto bello e ben gestito. assolutamente consigliato a tutti

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