L’ Anello del Costone

Percorso atletico in Val Borbera

Trekking ad anello oltremodo interessante, verso un luogo simbolico per tutti gli escursionisti del nostro Appennino, in una valle che amiamo tanto: l’anello della Croce degli Alpini (m. 830), in Val Borbera.

Due creste
L’itinerario settimanale proposto, percorre due creste (la settentrionale e l’orientale), adatte ad escursionisti esperti, per la presenza di tratti attrezzati ed esposti, su terreno ripido e spesso instabile.
La via di salita segue il “Costone della Ripa“, con origine dal Comune di Rocchetta Ligure.
La partenza è sulla circonvallazione del paese, in prossimità del campo sportivo, praticamente sull’ampio greto del Torrente Sisola (m. 390), che attraversiamo senza problemi, anche in una stagione particolarmente piovosa come questa.
Giunti sul lato sinistro, proprio sotto l’inconfondibile formazione rocciosa, oggetto di numerosi studi geologici, camminiamo in piano per un centinaio di metri, incontrando l’evidente cartello per il sentiero 269 sulla sinistra, attrezzato dal CAI di Novi Ligure.

Inizio verticale
Dopo una cinquantina di metri, ci inoltriamo a destra nella fitta boscaglia (ometto di pietra), seguendo con attenzione la traccia, non evidentissima, ma supportata da numerosi segni bianco-rossi.
In 10 minuti siamo all’attacco del sentiero attrezzato, superiamo senza difficoltà il primo settore di cavi metallici, con una visuale crescente e splendida sulla Val Borbera.
Un’alternanza di tratti attrezzati e sentiero piuttosto friabile, ci accompagna a metà percorso.
Qui la via di salita tende a deviare verso sinistra, allontanandoci dal nostro obiettivo, molto evidente in alto a destra.
Dopo una fase all’interno del bosco, eccoci sul punto più alto della cresta rocciosa, la Vetta della Ripa (m. 860), all’incrocio con l’itinerario proveniente da Roccaforte Ligure, nr. 260.
Prendendo a destra, in 15 panoramici ed emozionanti minuti, siamo al cospetto di uno degli indiscutibili simboli della Val Borbera, che non smette mai di emozionarci.

Ritorno alternativo
Per il ritorno optiamo per l’itinerario forse più conosciuto, quello proveniente da Pertuso, già da noi descritto in passato; anch’esso degno di parecchia attenzione, anche se su roccia più solida (cavi metallici specie nella parte centrale).
Dopo l’attraversamento del famosissimo ponte pedonale di Pertuso, frazione di Cantalupo Ligure, tre chilometri e mezzo di asfalto sulla provinciale, ci separano dal punto di partenza.
Una fase comunque piacevole, un po’ di relax per i nostri muscoli dopo tanta roccia, un trekking atletico ed adrenalinico in uno dei luoghi, che da sempre amiamo di più.

Informazioni utili
Luogo di partenza – Rocchetta Ligure (m. 390)
Difficoltà – escursionisti esperti
Dislivello – 500 m
Tempo complessivo – 3 ore/ 3 ore e 30 (1 ora e 30 di salita, 1 ora di discesa e 45 minuti di asfalto)
Lunghezza – 10 km