Il Monte Argentea

Nello straordinario Ponente Ligure

Nello spazio di due ore, dalla riva del mare all’ambiente montano, dislivelli importanti, spesso grande impegno fisico, come premio visuali mozzafiato ed emozioni impagabili: il Ponente Ligure, qui in due ore tutto cambia.
Sono questi i motivi per i quali noi di Trekkinginside amiamo così tanto la Liguria, avendo trovato l’ennesimo riscontro con la salita al Monte Argentea (m. 1083).

Partenza da Arenzano
Dal casello autostradale di Arenzano, si prende a destra verso Cogoleto, svoltando ancora a destra in direzione della zona industriale.
Si prosegue diritti inoltrandosi nell’interno, tralasciando le varie diramazioni per le attività commerciali, fino alla località Campo (130 m), dove termina la strada asfaltata.
Nell’ultimo chilometro la sede stradale si stringe parecchio, può essere opportuno posteggiare l’auto prima dell’arrivo all’attacco del sentiero, percorrendo qualche centinaio di metri a piedi su asfalto.

La Via della Stella
Una chiara indicazione segna l’inizio del nostro trekking, i primi 500 metri sono su strada sterrata molto agevole, fino all’indicazione dell’itinerario da noi prescelto: la Via della Stella (via diretta).

Il sentiero si stringe bruscamente e la pendenza aumenta in maniera considerevole (Stella bianca) per 10 minuti, intersecando il cosiddetto “Sentiero dell’ingegnere” (I rossa su sfondo bianco).
Lo percorriamo a destra in lieve discesa per circa 200 metri, per poi riprendere la Via della Stella a sinistra, con indicazioni per altro molto chiare.
Il sentiero riprende ripido fra i pini marittimi in un ambiente meraviglioso, con una piacevolissima visuale sulla Rocca Turchina.

Una cresta mozzafiato
La fatica è smorzata dall’arrivo su un’ampia cresta erbosa, quasi pianeggiante.

Di fronte a noi, si delinea finalmente la sagoma del Monte Argentea, sulla sinistra il Monte Grosso che domina il Comune di Varazze e lo splendido versante est del Monte Rama, trekking oramai divenuto iconico per noi di Trekkinginside.
Giunti per prati alla “Colletta” (m. 930), rimangono ancora 150 metri di dislivello a separarci dalla rocciosa vetta dell’Argentea.

La Madonnina
Percorriamo il ripido tratto finale aggirandola in direzione nord (tre pallini rossi).
L’incontro con la Madonnina di Vetta avviene nel nostro caso fra nuvole basse e visibilità ridotta, lasciandoci solo immaginare lo spettacolo sotto di noi, peraltro già tatuato inesorabilmente nella nostra memoria escursionistica…il Ponente Ligure: fatica, passione ed emozione.

 

Informazioni utili
Località di partenza – Campo (130 m) – Arenzano
Difficoltà – escursionisti allenati
Dislivello – 950 m
Tempo di salita – 2 ore/ 2 ore e 30
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 8 km

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2 Comments

  1. non ho mai percorso questo sentiero, ma sono stato al rifugio padre rino, proprio partendo da Arenzano questa estate. Mi sembra che il primo tratto sia in comune.

    Bellissimi scorci sul mare e un sentiero immerso nella natura

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