Il lago di Vercoche

I decenni di militanza sulle montagne, ci hanno portato a scegliere spesso trekking forse meno conosciuti o di minore appeal dal punto di vista turistico, ma per questo non meno interessanti da quello naturalistico o di impatto emozionale inferiore.
La proposta infatti è il Lago di Vercoche, situato in una valle secondaria della Valle di Champorcher, in Valle d’Aosta.
Da Pont Saint Martin, passando per Bard si percorre gran parte della valle fino quasi al capoluogo, deviando a sinistra verso il villaggio di Outre l’Eve (m. 1200).

Da qui parte il trekking per il Vercoche, assaporando un ambiente scevro e selvaggio, apprezzabile in particolare nella stagione autunnale: solitudine, colori e contatto con la natura.
L’itinerario, semplice ma fisicamente non banale, tocca le baite di Porte (m. 1354), l’alpeggio di Outry, passando per la località di Lou Meiti Di Mi (m. 1505), con un’alternanza di pineta e prati.
Gradualmente, la pendenza cresce verso l’alpeggio di Vercoche (m. 1877), su un bellissimo pianoro erboso, con l’attraversamento di due ponti. Fra rododendri e conifere si costeggia il torrente, affrontando l’ultima ripida parte su pietraia.
fb_img_1478028226857Si apre una bellissima visuale sulla Testa Grigia, in Val d’Ayas, con alle spalle l’imponente Massiccio del Monte Rosa ed il Cervino.
Al termine della pietraia siamo al gradino erboso che prelude al delizioso Lago di Vercoche (m. 2231), e poco lontano il bivacco, situato a quota 2223, nei pressi dell’emissario, in un contesto da veri amanti della montagna.

Informazioni utili
Località di partenza – Outre l’Eve (m. 1200), Champorcher
Difficoltà – Escursionistico
Dislivello – 1030 m
Tempo di salita – 2 ore e trenta /3 ore
Tempo di discesa – 2 ore

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