Il Cuneese

I nostri sei Rifugi preferiti nella Provincia di Cuneo

Il Cuneese, zona alpina straordinaria, ambienti selvaggi, numerose vette che superano i 3000 metri, una moltitudine di rifugi moderni ed accoglienti, rispettosi dei contesti in cui sono inseriti: ecco una breve rassegna dei nostri trekking preferiti in questa Provincia da noi così amata.

Il Rifugio Morelli-Buzzi (m. 2351)
Struttura della Val Gesso, in un luogo molto suggestivo, sotto la parete nord del Monte Argentera, percorso non difficile, che necessita tuttavia di allenamento.
Prima fase molto rilassante all’interno della pineta e parte conclusiva su pietraia, percorrendo il Vallone di Lourousa, con la possibilità di numerosi avvistamenti di stambecchi e camosci.

Località di partenza – Terme di Valdieri (m. 1350)
Dislivello – 1000 m
Tempo di salita – 3 ore
Tempo di discesa – 2 ore e 30
Lunghezza a/r – 14 km
Proprietà – CAI di Cuneo

Il Rifugio Questa (m. 2388)
Sempre in Val Gesso, altro trekking fisicamente impegnativo, il Rifugio Questa, sicuramente la struttura più datata, ma comunque molto affascinante.
Raggiunto dopo aver risalito il bellissimo Pianoro del Valasco, con una possibile deviazione verso il Lago Inferiore di Valscura (m. 2274).

Località di partenza – Terme di Valdieri (m. 1350)
Dislivello – 1030 m
Tempo di salita -3 ore
Tempo di discesa – 2 ore e 30
Lunghezza a/r – 16,5 km
Proprietà – CAI Sezione Ligure

Il Rifugio Garelli (m. 1970)
La terza proposta è in Valle Pesio (Chiusa Pesio), verso il Rifugio Garelli, bellissima costruzione, che ha preso il posto del vecchio rifugio ad inizio anni ’90.
Ambiente particolarissimo, al cospetto del Massiccio del Marguareis (m. 2651), in un contesto quasi appenninico nella prima parte di salita e simile alle Alpi Carniche nella seconda.

Località di partenza – Pian delle Gorre (m. 1030)
Dislivello – 940 m
Tempo di salita – 2 ore e 30
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 10 km
Proprietà – CAI di Mondovì

Il Rifugio Livio Bianco (m . 1910)
Rifugio molto noto e frequentato della Val Gesso, con partenza da Sant’Anna di Valdieri.
Percorso non troppo faticoso con numerosi avvistamenti di marmotte, verso la base di partenza per il Monte Matto, di fronte al Lago Sottano della Sella, l’invaso naturale più grande delle Alpi Marittime.

Località di partenza – Sant’Anna di Valdieri (m. 980)
Dislivello – 930 m
Tempo di salita – 2 ore e 30
Tempo di discesa – 2 ore
Proprietà – CAI di Cuneo

Il Rifugio Migliorero (m. 2100)
Costruito su un bellissimo isolotto roccioso, di fronte al Lago Inferiore d’ Ischiator, nella Valle Stura di Demonte.
Struttura datata ma accogliente, base di partenza per le Cime del Laus e Corborant.
Due percorsi: uno facile su sterrata, il secondo un poco più impegnativo per il Sentiero Whimpher.

Località di partenza – Besmorello (m. 1540) – Bagni di Vinadio
Dislivello – 560 m
Tempo di salita – 1 ora e 30/ 2 ore
Tempo di discesa – 1 ora e 30
Lunghezza a/r – 9,5 km
Proprietà – CAI di Fossano

Il Rifugio Bozano (m. 2435)
Chiudiamo con lo spettacolo del Rifugio Bozano, in Val Gesso, forse il nostro preferito.
Salita divertente con lo straordinario premio finale del Monte Argentera e la parete sud-ovest del Corno Stella (m. 3050), paradiso dell’arrampicata.
Rifugio “d’altri tempi” ottimamente gestito.

Località di partenza – Gais delle Mosche (m. 1591) – Terme di Valdieri
Dislivello – 950 m
Tempo di salita – 2 ore e 30
Tempo di discesa – 2 ore
Lunghezza a/r – 10 km
Proprietà – CAI di Genova

 

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2 Comments

  1. un bell’elenco dei rifugi descritti nelle precedenti escursioni. Utile per avere a mente le basi a cui appoggiarsi per i trekking del cuneese

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